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Presentazione

Sono affidate a Miguel Benasayag, psichiatra e filosofo con un passato nella resistenza durante la dittatura argentina, le riflessioni sulla psicologia e sui traumi di guerra che il conflitto in Ucraina riporta all’attualità. Condiziona tuttora l’attività clinica di Benasayag la sua esperienza di vita, raccontata nel webinar con toccante drammaticità. Imprigionato per quattro anni nelle carceri argentine per prigionieri politici, il giovane studente di medicina era incaricato segretamente dall’organizzazione in cui militava di prendersi cura dei compagni la cui integrità psichica era andata in frantumi dopo le indicibili torture subite dai carcerieri. Un annientamento spesso ancor più irreversibile dei danni fisici patiti, che pure il futuro medico, anch’egli torturato, cercava di lenire. Ponendosi già allora il problema di come curare qualcuno che dalla violenza è stato totalmente destrutturato, cercando quel punto che ancora tiene dal quale provare, lentamente, a ricostruire. Lo stesso interrogativo già posto in Francia dai sopravvissuti agli attentati terroristici e d’ora in poi in tutta Europa dall’arrivo dei profughi ucraini fuggiti dalla guerra.


Ma cosa significa oggi per uno psichiatra, uno psicologo, uno psicoterapeuta occidentale avere di fronte un paziente con traumi di guerra? Benasayag, riprendendo un tema espresso nella precedente lectio in webinar per Synapsis (link) fissa il contesto attuale in cui ridefinire la patologia: un Occidente in profonda crisi in cui la certezza di un mondo governato dalla ragione è ormai venuta meno. Dopo secoli di cartesiano antropocene (ovvero la centralità dell’uomo soggetto nell’universo oggetto) che già aveva iniziato a incrinarsi all’alba del Novecento, dovrà cambiare il nostro modo di abitare il mondo. Così come un clinico dovrà ripensare la relazione col proprio paziente: individuo cui la società contemporanea chiede di funzionare, quasi fosse una macchina, ma che invece più di tutti avverte come la promessa del futuro si sia ormai trasformata in minaccia. Sono in verità sempre di più – osserva Benasayag – a pensare che le pandemie, la catastrofe ecologica, e ora anche la guerra siano quel futuro minaccioso già arrivato. Di questa realtà depressiva, che attanaglia anche i giovani fino ai bambini, il clinico deve prendere atto: non potrà più rassicurare i suoi pazienti, essendovi egli stesso immerso. Del Benasayag clinico è cambiata la prospettiva rispetto a quarant’anni fa, quando permaneva la speranza in un domani di libertà e democrazia fuori dalle mura di quel carcere. Il compito del clinico oggi, che Benasayag teorizza nella sua “terapia situazionale”, sarà dunque accompagnare il paziente nell’abitare un mondo in cui la minaccia è reale, assumendo il presente oscuro senza promettere, ammettendo anche di non sapere. Si tratta di costruire un’etica immanente, che trovi un modo di esistere qui e ora se non esiste più un fuori e un domani, perché, citando Beckett, è questo ormai il nostro tutto.

Programma

Lectio di Miguel Benasayag

Informazioni

Obiettivo formativo

18 - Contenuti tecnico-professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione, di ciascuna specializzazione e di ciascuna attività ultraspecialistica, ivi incluse le malattie rare e la medicina di genere

Mezzi tecnologici necessari

- Pc, tablet o smartphone

- Connessione a internet

Procedure di valutazione

Questionario online con domande a risposta multipla di cui solo una corretta, a doppia randomizzazione.
Il questionario si intende superato al raggiungimento del 75% di risposte corrette. In caso di fallimento è possibile ripeterlo fino a 5 volte, previa nuova fruizione dei contenuti del corso.

N.B. Il questionario di valutazione dell'evento è parte integrante della procedura di valutazione e va compilato per poter ottenere i crediti ECM.

Responsabili

Responsabile scientifico

  • EC
    Dott.ssa Elena Camerone
    Psichiatra e psicoterapeuta

Docente

  • MB
    Prof. Miguel Benasayag
    Filosofo e psicoanalista, fondatore del collectif Malgré tout

Elenco delle professioni e discipline a cui l'evento è rivolto

Medico chirurgo

  • Neurologia
  • Neuropsichiatria infantile
  • Psichiatria
  • Psicoterapia

Psicologo

  • Psicologia
  • Psicoterapia

Assistente sanitario

  • Assistente sanitario

Educatore professionale

  • Educatore professionale

Infermiere

  • Infermiere

Tecnico della riabilitazione psichiatrica

  • Tecnico della riabilitazione psichiatrica

Terapista della neuro e psicomot. dell'eta ev.

  • Terapista della neuro e psicomot. dell'eta ev.

Altro (non ECM)

  • Altro

Assistente sociale

  • Assistente sociale
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