I tumori maligni che originano nelle ghiandole salivari maggiori e minori, nelle fosse nasali e nei seni paranasali possono essere definiti rari in accordo a RARECARE (incidenza < 6 su 100.000), nonché secondo la definizione di malattie rare della Commissione Europea (prevalenza < 50 su 100.000). La diagnosi e il trattamento di queste neoplasie richiede un approccio multidisciplinare combinato in centri altamente specializzati.
Il trattamento chirurgico ha subito notevoli progressi nell’ultimo decennio con sempre maggiore ricorso, grazie ai trattamenti integrati, a procedure di preservazione d’organo e funzione. Il trattamento sistemico è sempre più guidato dalle caratteristiche biologiche della neoplasia.
L’adroterapia rappresenta una tecnologia radioterapica complessa che, per le sue proprietà dosimetriche e radiobiologiche, trova indicazione, all’interno di una strategia combinata, in tumori radioresistenti, localmente aggressivi, in aree anatomiche complesse.
In Italia sono state identificate dal Sistema Sanitario Nazionale e riportate nei LEA, dieci indicazioni alla terapia con adroni, senza distinzione tra i diversi tipi di particelle, che includono i tumori dei seni paranasali e il carcinoma adenoido cistico delle ghiandole salivari.
Scopo di questo webinar è comprendere l’importanza di una corretta diagnosi istologica come requisito essenziale per avviare un percorso di cura e la necessità di una discussione di casi clinici all’interno di un Tumor Board specialistico.