L’attuale pandemia di COVID-19 ha determinato, tra le misure preventive e di controllo della diffusione del virus SARS-CoV-2, il distanziamento sociale.
Durante il periodo del lockdown il distanziamento sociale ha limitato fortemente le attività di diagnosi, cura e riabilitazione dei Servizi di Salute Mentale e anche nel periodo di allentamento delle misure si è reso indispensabile un cambiamento nella gestione e nella presa in carico dei pazienti. E’ apparso dunque necessario rimodulare il modo di accedere ai Servizi Sanitari e alle cure. Questo cambiamento coinvolge in egual misura sia i pazienti sia i professionisti della salute, dovendo i primi modificare le modalità di fruire dei servizi, i secondi le modalità di erogazione dei servizi e delle proprie competenze professionali.
La necessità di utilizzare strumenti digitali propri di interventi della telemedicina con cui armonizzare gli interventi tradizionali si è imposta. La telemedicina secondo l’OMS prevede l’utilizzo delle telecomunicazioni e delle tecnologie virtuali per fornire assistenza sanitaria al di fuori delle strutture sanitarie tradizionali.
Punti nodali emersi da affrontare nelle strategia terapeutica sono la fattibilità, la continuità, l’appropriatezza e l’efficacia degli interventi.
Appare importante la formazione degli operatori ad un appropriato utilizzo degli strumenti digitali di comunicazione, sia per gli aspetti medico legali di gestione del dato clinico, sia per le modalità di gestione della relazione, spesso differenti dal contesto in presenza.
Nel webinar saranno illustrate e discusse le problematiche e i benefici delle telepsichiatria e presentate alcune iniziali esperienze di telepsichiatria In Piemonte e Valle d’Aosta.